Non sempre gli ambienti di lavoro, le aule scolastiche e i luoghi pubblici sono costruiti tenendo nella dovuta considerazione le caratteristiche acustiche degli stessi. Tale disattenzione è la causa del propagarsi di onde sonore e di echi riverberati che provocano spesso quel fastidioso rumore provocato dell’energia sonora, incapace di dissiparsi in tempi brevi.
Rifrazioni, echi e riverberi sono dunque gli effetti provocati da voci e rumori che si diffondono al di sotto di soffitti particolarmente alti, a volta, o tra pareti che rifrangono il suono e non lo assorbono. Ciò provoca quel fastidioso rumore e rimbombo che spesso rende difficile la concentrazione e la comunicazione verbale.
Il progetto di norma U20012480 che prende il nome di "Acustica in edilizia - Caratteristiche acustiche interne di ambienti confinati", elaborato nell’ambito della sottocommissione 1 “Acustica in edilizia” si sviluppa proprio nell’ottica di trovare una soluzione a tale problema, proponendosi di rendere acusticamente confortevoli gli ambienti di lavoro, di studio e d’intrattenimento. Attraverso una metodologia operativa, il progetto di norma tesse le linee guida per la progettazione e la costruzione di ambienti acusticamente adeguati, indicando i valori ottimali ritenuti idonei per ogni attività.
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