Il Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. 231, di seguito anche solo Decreto, introduce nell’ordinamento italiano un nuovo regime di “responsabilità” a carico degli enti derivante dalla commissione, o tentata commissione, di determinate fattispecie di reato, nell’interesse o a vantaggio degli enti stessi.
Il decreto, introducendo nel catalogo dei reati da cui deriva la responsabilità dell’impresa gli infortuni sul lavoro ed in generale i comportamenti repressi dalla Legge “626”, assoggetta la generalità delle società e degli enti che impiegano personale alla responsabilità amministrativa.
Per prevenire e tutelarsi dalla commissione di tali reati, gli organi dirigenziali sono tenuti ad attuare efficacemente modelli di organizzazione e gestione, al fine di tutelarsi in sede di procedimento penale.