Attraverso un questionario di dieci domande, l’Uni e la Fondazione Solalitas hanno intrapreso un’iniziativa conoscitiva per definire, a circa tre anni dalla sua pubblicazione, come è stata impiegata sul territorio nazionale la norma ISO 26000 “Guida alla responsabilità sociale”.
I quesiti sono inerenti ad aspetti e temi reputati particolarmente significativi nell’ambito della norma stessa.
L’iniziativa intende porre in luce non solo i benefici ma anche le criticità riscontrate dalle imprese che hanno aderito all’implementazione della ISO 26000, organizzazioni dunque sensibili al tema della sostenibilità sociale, al fine di proporre dei supporti integrativi a implementazione e completamento del documento normativo.
La ISO 26000, lo rammentiamo, è la norma rivolta a quelle organizzazioni pubbliche, private o no-profit, che hanno adottato un comportamento economico, sociale e ambientale responsabile.
Il processo normativo si snoda in sette linee guida che tratteggiano chiaramente i comportamenti da seguire al fine di far proprio un senso di responsabilità sociale maturo, che non si esaurisca in una sterile filantropia, così come spesso è accaduto in assenza di precise prescrizioni e di periodici controlli.
Entro venerdì 8 novembre, le imprese interessate a collaborare all’indagine possono richiedere il questionario all'indirizzo e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. .
I contenuti dei questionari saranno trattati esclusivamente da UNI in forma riservata e divulgati in forma anonima.
Se desideri maggiori informazioni sulla norma ISO 26000 “Guida alla responsabilità sociale”, contattaci.
Immagine: fonte Internet